Da
domani sera all'alba di domenica centomila (da tutt'Italia) in marcia.
L'idea venne nel 1978 ad un prete-rock, don Giancarlo Vecerrica,
tolentinate, parroco a Macerata. Erano i primi tempi delle messe al
ritmo musicale delle chitarre e don Giancarlo sacerdote ed insegnante
era (ed e') dalla parte dei giovani. Una vaga rassomiglianza con don
Loris Capovilla, mitico segretario del Papa Buono, don Giancarlo
organizzo' nel giugno del lontano 78, a conclusione dell'anno
scolastico, una passeggiata da Macerata al santuario di Loreto per dire
grazie a Maria per il buon esito degli studi. 40 anni fa si trovarono in
poche decine dietro al don/prof: nel 2017 sono stati centomila. In
qyattri decenni il Pellegrinaggio ha conosciuto una escalation
impressionante di adesion, ed un giorno di giugno, a metta' degli anni
90, tra i pellegrini ci fu pure un papa, san Giovanni Paolo Ii.
Don
Giancarlo ora vive a Fabriano di cui e' vescovo emerito. Era comunque
presente ieri con i suoi pupilli, Ermanno Calzolaio (presidente del
Pellegrinaggio) e Carlo Cammoranesi (capo ufficio stampa) alla consueta
presentazione del pellegrinaggio. Con loro mons. Nazzareno Marconi,
vescovo di Macerata e il sindaco del capoluogo, Romano Carancini.
Il
papa non verra' ma, al solito, non fara' mancare la sua tradizionale
telefonata domani sera allo stadio Helvia Recina quando (ore 20.30) il
cardinal Ouellet celebrera' la messa prima della grande partenza.
A
sottolineare la vocazione ospitaliera di Macerata (patrono San
Giuliano) la presenza di due quindicenni nigeriani sbarcati in Sicilia.
Una scelta che cade in un momento particolare: la caduta dell'accusa
principale per omicidio di due giovani nigeriani per la morte di Pamela,
l'ira della famiglia della giovane vittima dopo la svolta delle
indagini e le scritte contro il questore Pignataro e il ministro
Salvini. Una miscela esplosiva e non a caso nella conferenza stampa del
quarantennale, Carancini ha avuto la buona occasione per
dichiarare:"Macerata resta una citta' accogliente. Quello del
pellegrinaggio e' uno degli eventi maggiori dell'anno. E' un' edizione
particolare, abbiamo tanti pensieri. C' e' bisogno di leggerezza'.