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Ufficio Stampa |
Fonte: thexplan.net |
CROP CIRCLES IN ITALIA
Il primo caso
documentato è un anello apparso nell'agosto 1985 in un campo di mais a
Castions di Zoppola (Venezia Giulia). Altre formazioni sono state
trovate a Grosseto nel 1990 ed in Sicilia nello stesso anno. Recentemente
sembra esserci stato un incremento nell'apparizione di Crop Circles
anche nel nostro Paese, soprattutto in Sardegna, ma anche nel Lazio
(Pordenone, Sabaudia, Roma), in Toscana (Cortona, Arezzo, Foiano della
Chiana) e poi Rovigo, Potenza Picena, Montegranaro, Mantova, Ascoli
Piceno.
Esponenti del CUN e del CICAP hanno però sottolineato
l'eccessiva semplicità dei disegni in relazione a quelli apparsi in
Inghilterra; soprattutto in molti siti sono state trovate tracce umane
(corde e paletti), a testimonianza del fatto che la campagna
denigratoria sui cerchi è ancora attivissima; tuttavia, tra tanti falsi,
almeno due risulterebbero anomali: il cerchio apparso a Sabaudia
(Latina), e quello di Tre Fontane (Roma). In entrambi i casi le
apparecchiature hanno rilevato la presenza di un intenso campo magnetico
all'interno dei Crop Circles.
Il 2003 è stato per eccellenza l'anno
in cui i cerchi nel grano si sono manifestati maggiormente. Negli anni
passati le apparizioni del fenomeno erano state sporadiche, in regioni
come la Toscana e la Sardegna. Quest'anno, dopo la comparsa di un Crop
Circle in Sardegna nel mese di aprile, nel mese di giugno si è
riscontrata una vera esplosione di questi disegni, in tutta Italia.
Citiamo Barbarolo (Bologna), dove in un prato sono apparsi alcuni
cerchi; Macerata, dove sono stati ritrovati 3 cerchi, uno grande e due
più piccoli disposti l’uno di fronte all’altro; Sabaudia (Latina): una
strana figura formata da cerchi concentrici e segmenti è stata ritrovata
in un campo di grano;
Nervesa (Treviso): rinvenuto un cerchio
di 20m di diametro dal quale partono 6 tentacoli costituiti ognuno da 4
cerchi più piccoli, che diminuiscono di misura più vanno verso
l’esterno;
Ostiglia (Rovigo): 3 cerchi di circa 4m di diametro
disposti intorno ad uno molto più grande (circa 20m di diametro);
Ranzano (Pordenone): 2 cerchi concentrici con le spighe piegate e
rivolte verso destra, attraversati da una riga centrale lunga 40m,
ritrovati in un campo d’orzo;
Montegranaro (provincia di
Macerata): diverse formazioni sono state ritrovate nei campi di grano;
Perosa Canavese (Torino): una strana figura è stata rinvenuta in un
campo di frumento;
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Località Tre fontane (Roma): nel campo
all’interno di un’abbazia sono stati ritrovati tre pittogrammi formati
da cerchi e linee rette;
Valdichiana (Arezzo): una forma
stilizzata è comparsa in un campo di grano. Si tratta di un cerchio di
50 metri di diametro con due specie di braccia di 30 metri ed un cerchio
di 17 metri; Fornacette (Pisa): 4 cerchi enormi collegati da un canale
sottile sono stati ritrovati in un campo di frumento. Altri strani
pittogrammi sono stati poi segnalati nella zona di Napoli e Trieste. Di
tutti questi casi, alcuni si sono rivelati solo brutte copie degli
autentici Crop Circle, opera di coloro che continuano a denigrare il
fenomeno; solo i cerhi di Tre Fontane e di Sabaudia presenterebbero,
alle prime analisi, delle anomalie magnetiche interessanti.
La
notte del 24 giugno 2003 nella località di Castel del Piano, in
provincia di Perugia, è apparso un cerchio, o meglio, due cerchi
collegati da una striscia di grano 'piegato'; questo è avvenuto a poca
distanza dall'apparizione del Crop Circle di Creti (Cortona).
 Vi
sono differenze tra i due cerchi, sia nella forma che nelle dimensioni.
Mentre il disegno di Cortona risulta essere, come ha detto Claudio
Brunetti, referente CUN della provincia di Arezzo, un evento
eccezionale:
"...Il Cun ritiene che, quasi sicuramente, si è
trattato di una mistificazione. Tuttavia, c'è una percentuale, piccola
eppure significativa, di possibilità che ci induce ad effettuare altri
accertamenti perché, comunque sia, l'evento resta eccezionale...I
disegni di Creti sono, finora, i più grandi fotografati e visionati in
Italia. Anche se non è intervenuta energia dall'alto a provocarli, nulla
è lasciato al caso. Il lavoro compiuto appare molto, molto complesso,
soprattutto per quanto attiene alla realizzazione del cerchio che aveva
un diametro di 50 metri...Interessante notare come sono state piegate le
spighe in varie direzioni per farle collimare con la figura. Sulle
prime quello che sembrava un errore nella forma è risultato invece
pensato e realizzato ad hoc. Il cerchio più grande è, in realtà, un
rettangolo con due lati tondi: per formarlo, lo ripeto, il grano è stato
piegato in modo corrispondente al disegno, non in maniera circolare, ma
perfettamente adattato alla forma..."
Ai cerchi apparsi in
Umbria è stata data molta meno risonanza,
e anzi in un articolo apparso
sulla Nazione Umbria si legge che il proprietario del campo avrebbe
scorto dei ragazzi scappare la notte del 24 giugno, e che i Carabinieri
giunti sul posto la mattina avrebbero scoperto 'segni' al centro dei
cerchi (uno di circa 16 metri di diametro, l'altro di 8) le tracce di
paletti; la conclusione è che ai paletti sarebbero state fissate delle
corde che, mosse in senso circolare, avrebbero piegato il grano e
ottenuto un cerchio, a mo' di compasso. Le foto scattate da La
Commissione sul posto hanno rivelato una traccia poco chiara al centro
del cerchio più grande, e una traccia a 'stella' su quello più piccolo.
quest'ultima però non può essere stata lasciata da un paletto, sembrando
piuttosto delle crepe nel terreno, la cui origine può essere data dalla
conformazione del terreno, come pure da una forte vibrazione. Di certo
non da un paletto.
Non abbiamo riscontrato altre
anomalie, tranne un campo magnetico insolito (l'ago della bussola al
centro del cerchio girava a vuoto), e questo da solo basterebbe a porsi
delle domande: perchè liquidare tutto così in fretta? |
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05/06/2018 08:40:54 |
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