Fu proprio l’ateneo camerinese, nel ’60, a conferire la laurea ad honorem in Chimica al fondatore dell’Eni cui è intitolata la scuola
Sabato scorso il prof. Claudio Pettinari, rettore dell’Università di Camerino, ha tenuto una lezione a circa 120 studenti di alcune classi del biennio e della specializzazione Chimica dell’ITIS “Enrico Mattei” di Recanati sull’importanza della chimica nella vita di tutti i giorni. Il rettore, in particolare, si è soffermato sul contributo che la chimica ha fornito nel corso degli anni in ambiti diversi, dal farmaceutico all’alimentare, dall’ambientale a quello dei materiali, puntando sull’importanza della chimica di base nelle attuali ricerche scientifiche. Il relatore ha messo in evidenza quanto alcune delle più importanti scoperte scientifiche che hanno lasciato il segno nel corso del secolo scorso siano strettamente collegate con la chimica, fornendo numerosi spunti di riflessione per gli studenti presenti. Nell’ultima parte dell’intervento si è soffermato sui risultati ottenuti dal suo gruppo di ricerca, riguardanti la sintesi di nuovi composti utilizzati in campo medico, per la cura delle malattie oncologiche. Infine il rettore di Unicam ha puntato l’attenzione sui nuovi materiali utilizzati in campo ambientale, mettendo in evidenza le nuove frontiere della ricerca in ambito chimico tecnologico. Gli studenti hanno seguito con attenzione la lezione ed hanno formulato al relatore numerose domande, in particolare sulle opportunità offerte dalla chimica nel corso dei prossimi anni. L’incontro con il Prof. Pettinari conferma il rapporto di collaborazione esistente da tempo tra l’IIS Mattei e l’Università di Camerino, che si è ultimamente concretizzato con l’attivazione del progetto Alimentazione e Nutraceutica, all’interno della specializzazione Chimica e Materiali dell’ITIS. Particolare suggestivo: fu proprio l’università di Camerino, esattamente 58 anni fa, a conferire la laurea honoris causa in Chimica ad Enrico Mattei, cui l’istituto recanatese è intitolato (fatto che venne ricordato nel gennaio dello scorso anno all’inaugurazione dell’anno accademico, dal premier Paolo Gentiloni, alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella).
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