Parte il 30 aprile l’ottava edizione di Macerata Racconta la festa del libro organizzata
dell’associazione Contesto insieme al Comune di Macerata e alla Regione Marche, in
collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata. Fino al 6 maggio sarà un susseguirsi di
eventi gratuiti che animeranno 17 luoghi del centro storico cittadino con 62 appuntamenti tra incontri
letterari, spettacoli, mostre, laboratori e convegni, 70 gli ospiti tra i quali Concita De Gregorio,
Marco Damilano, Federico Rampini, Stefano Bartezzaghi, Alessandro Robecchi, Emiliano
Fittipaldi, Diego De Silva, Licia Troisi e Mariapia Veladiano e Carolina Orlandi, 47 le case
editrici presenti alla Fiera dell’editoria Marche libri e oltre 30 i soggetti che collaborano, al di là
dell’associazione, dei partner istituzionali e degli sponsor che collaborano all’evento.
“Macerata Racconta negli anni è diventato un festival di portata nazionale capace di far crescere un
pubblico appassionato sempre numeroso in tutti gli eventi, che viene anche da fuori per la qualità degli
incontri e delle proposte, un turismo culturale che arricchisce. Non mancano i giovani, coinvolti anche
nelle presentazioni dei libri che hanno letto e si sono preparati a discutere – ha affermato Stefania
Monteverde, assessore alla Cultura durante la conferenza stampa di presentazione della kermesse.-
Sono giorni belli e ricchi tutti con i libri in mano in giro per il centro storico dove è possibile
conoscere anche il meglio della produzione editoriale marchigiana grazie alla fiera Marche Libri,
unica fiera regionale del settore. Macerata mostra orgogliosamente per quello che realmente è e vuole
essere , una delle dieci città finaliste della Capitale della Cultura 2020”.
“Siamo nella terra della Sibilla e il tema di questa edizione, Gli enigmi – ha detto il direttore
artistico Giorgio Pietrani – rappresenta pienamente il concetto di sfida che è insito nel significato
della parola stessa. È una parola vertiginosa che impegna duramente l’intelletto e ha un rapporto
diretto con la conoscenza perché svela senza rivelare dando modo a chi lo risolve di accedere a un
sapere riservato. Il labirinto è una forma metaforica dell’enigma, nel quale si può rimanere intrappolati
o uscirne usando il filo del pensiero. A differenza del mistero per cui non c’è spiegazione, l’enigma,
per quanto complesso e oscuro può essere quindi sciolto, risolto, decifrato e spiegato, è solo questione
di volontà e determinazione e di porsi le giuste domande. E` proprio a questo concetto che si ispira la
grafica del manifesto e questa è anche una delle funzioni a cui risponde la letteratura.”
Particolare attenzione è rivolta al mondo della scuola con incontri dedicati, laboratori e il premio
Macerata Racconta Giovani con le due sezioni dedicate alla scrittura creativa e ai booktrailer che in
questa quarta edizione ha coinvolto 500 giovani delle scuole primarie e secondarie di I e II grado, ai
quali vanno aggiunti circa altri 300 studenti che hanno frequentato i laboratori di lettura e scrittura a
Macerata e Recanati partiti fin all’inizio dell’anno e che si concluderanno nella settimana del festival.
“Porto i saluti del rettore Francesco Adornato e di tutta l’Università di Macerata che collabora con
Macerata Racconta – ha affermato Anna Ascenzi , docente universitaria e direttore del Museo
della Scuola Paolo e Ornella Ricca -. Ateneo che interviene alla manifestazione, oltre che con
incontri, anche con un’infrastruttura quale il Museo della Scuola, una realtà giovane che dialoga con il
territorio e che in questo caso coordina il programma bambini coinvolgendo anche insegnanti e
genitori. Le novità della nostra collaborazione per l’edizione 2018 di Macerata Racconta è
l’aggiornamento dedicato agli insegnanti e nel nostro solco di specializzazione di Scienze della
formazione inerente alla scuola primaria ci sarà un evento in particolare, quello che vedrà gli studenti
cimentarsi nell’adattamento di testi dei cosiddetti classici e i lavori finali verranno valutati da una
giuria di bambini”.
Dal 4 al 6 maggio aprirà, negli spazi dell’ex Upim, anche la consueta fiera dell’editoria Marche
Libri, giunta alla VII edizione, l’unica fiera del settore presente nel territorio regionale alla quale
partecipano 47 case editrici indipendenti di cui alcune provenienti da oltre i confini regionali e che
partecipano per la prima volta.
“Sono state molte le richieste arrivate per partecipare alla fiera – interviene Lina Caraceni,
presidente dell’associazione conTESTO – e per la prima volta, purtroppo, abbiamo dovuto dire di no
perché lo spazio a disposizione non riesce a contenerne altre. Questo ci dispiace molto, ma d’altra
parte è un segnale confortante che indica la capacità di attrazione di questa manifestazione e ci deve
spingere a cercare di fare sempre meglio.”
Il brindisi di apertura con i vini del consorzio TerroirMarche è previsto per il 4 maggio alle ore
16,30 e, subito dopo, inizieranno gli incontri letterari di questa sezione che proseguiranno fino al 6
maggio.
La ricca proposta culturale del festival non si limita al mondo degli adulti, ma come ogni anno offre
tanti appuntamenti dedicati ai più piccoli, che si svolgeranno al Museo della Scuola Paolo e Ornella
Ricca. I dieci appuntamenti, curati dallo staff del museo, diretto dalla professoressa Anna Ascenzi,
sono divisi per fascia di età e comprendono laboratori, letture, narrazioni e l’ormai immancabile notte
dei racconti del sabato sera il cui testo è stato scelto nei mesi scontri dalla Giuria dei Ragazzi, un
gruppo selezionato di 29 giovanissimi lettori forti tra i 10 e 12 anni, che si sono confrontati su tre
possibili testi. Per tutti gli eventi dedicati ai bambini è consigliabile la prenotazione inviando un sms al
numero 391 714 52 74 o scrivendo a museodellascuola@unimc.it.
Pillole di programma
Si inizia il 30 aprile alle 17,30 con l’inaugurazione dell’esposizione Io pure sarò Vigna del
fotografo Hassan Badreddine, nella prestigiosa cornice di Palazzo Buonaccorsi, realizzata in
collaborazione con TerroirMarche che ne ha curato anche l’allestimento, e che rimarrà aperta fino al
17 giugno. Poi in serata il primo grande ospite del festival: Diego De Silva, autore campano di
successo e creatore del famoso avvocato Vincenzo Malinconico.
Il 2 maggio, si comincia presto, alle 9,30, con la premiazione del Premio Macerata Racconta
Giovani. Nel pomeriggio appuntamento con la poetica di Remo Pagnanelli e all’ora dell’aperitivo, alle
19,30, il primo dei quattro appuntamenti, condotti da Valerio Calzolaio, di Enonoir, un particolare
percorso a tappe tra la letteratura noir e il vino. Alle 21, il noto giornalista dell’Espresso Emiliano
Fittipaldi, già autore dei due bestseller Avarizia e Lussuria parlerà dell’ultima sua inchiesta sugli
ambienti vaticani e sul misterioso documento che potrebbe dare nuovi sviluppi al caso di Emanuela
Orlandi. In chiusura una performance scenica creata ad hoc per il festival e con Isabella Carloni e
Gianluca Gentili.
Il 3 maggio sarà la volta del convegno sulle esperienze di giustizia riparativa organizzato in
collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza Unimc al quale interverrà il criminologo Adolfo
Ceretti. Alle 18,30 invece sarà affidato il compito di coniugare poesia e enigmistica a un grande
intellettuale come Valerio Magrelli. In serata, all’Ostello Asilo Ricci ci sarà l’incontro, realizzato in
collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio e l’Associazione Amici dello Sferisterio, con
Henning Brockhaus che guiderà il pubblico alla scoperta della sua Traviata. Per finire agli Antichi
Forni alle 22 andrà in scena Les fleurs du mal per la regia di Marco Bragaglia.
Il fine settimana: 42 eventi in 3 giorni
Il 4 maggio, si entra nel fine settimana caldo con un crescendo di appuntamenti, fin già dal mattino
con Angelo D’Orsi e la nuova biografia di Gramsci. Il brindisi inaugurale della Fiera dell’editoria
Marche Libri alle 16,30 all’ex Upim che aprirà gli incontri degli editori con il nuovo libro curato da
Maurizio Verdenelli per Ilari editore dedicato al caso di Pamela e il “lupo” Traini. Seguiranno le
presentazioni di La musica vuota di Corrado Dottori per Italic Pequod, Chi brucia di Marco
Benedettelli per Vydia Editore, L’enigma della felicità con Giulio Cesare Giacobbe per Roi Edizioni e
Orfeo, la ninfa Siringa e le percussioni pazze dei Coribanti di Franco Lorenzoni per Rrose Sélavy. In
serata un altro grande appuntamento con Stefano Bartezzaghi che parlerà dell’enigma delle parole e
come sia difficile capire quando una parola gioca o fa sul serio, alle 21 al Teatro Lauro Rossi. Chiude
la giornata l’atteso appuntamento con Wu Ming Contingent che alle 22 al cinema Excelsior
presenteranno La terapia del fulmine il loro ultimo spettacolo.
La quinta giornata del festival, sabato 5 maggio, avrà come protagonista di apertura alle 12 la
giovane scrittrice Carolina Orlandi autrice di Se tu potessi vedermi ora nel quale chiede la verità su
uno degli enigmi della vicenda legata al Monte dei Paschi, la morte di David Rossi ex manager
precipitato misteriosamente dalla finestra del suo ufficio. Nel pomeriggio, alle 16, aprono la fascia
pomeridiana Piero Massimo Macchini e Deborah Iannacci per Giaconi editore, poi Paolo Tarsi per
Ventura Edizioni, Daniela Fabiani per EUM e Marco Poeta e Salvatore Tommasi per Controvento
Editrice. Alle 18,30 l’appuntamento è al Teatro della Filarmonica con il grande giallista della Sellerio
Alessandro Robecchi e il suo alterego, personaggio ormai di culto, Carlo Monterossi. Alle 20,30 al
Cinema Italia un doppio appuntamento con Concita De Gregorio che presenta il suo film Lievito
madre e a seguire, intorno alle 21,30, sarà intervistata da Chiara Valerio. Sempre alle 21,30 al Teatro
della Filarmonica Simone Maretti affronterà il racconto scelto dalla Giuria dei ragazzi per la Notte dei
racconti per bambini e famiglie (necessaria la prenotazione). Per finire, al Duma, l’appuntamento è
con il nuovo monologo comico dedicato a tutti rospi a venire Ma quando arriva sto principe? di e con
Francesca Rossi Brunori. A seguire la serata si concluderà sempre al Duma con un DJ set.
Il 6 maggio, giornata conclusiva della manifestazione, inizierà con l'aperitivo letterario delle 12 alla
Galleria degli Antichi Forni dove Mariapia Veladiano, introdotta da Chiara Valerio presenta Lei.
Dalle 16 inizieranno gli incontri pomeridiani con Luoghi insoliti delle Marche per Claudio Ciabochi
Editore, piccolo dizionario sociale del terremoto di Marco Giovagnoli per Cromo Edizioni, Come
nasce la magia 1817 di Alessandro Perri per Edizioni AE e Io cucino ad occhio di Giovanna Olivieri
per altreconomia. Alle 17 invece un appuntamento imperdibile con il giornalista Marco Damilano,
direttore dell’Espresso, che presenta al Teatro Lauro Rossi Un atomo di verità dedicato a uno degli
enigmi della storia recente del nostro Paese: il caso Moro e la fine della politica in Italia. Alle 18,30, al
Teatro della Filarmonica, l’ultimo dei tre incontri curati da Chiara Valerio è con la scrittrice di culto
Licia Troisi, una vera e propria star per gli appassionati di fantasy, con milioni di copie vendute in
tutto il mondo. Chiude il festival un altro grande giornalista e affabulatore Federico Rampini che alle
21 al Teatro Lauro Rossi parlerà di uomini, confini e imperi e di come imparare a guardare dietro le
apparenze e capire il mondo in cui viviamo.
Formazione Professionale
Dato l’alto valore culturale e professionale, alcuni di questi eventi sono stati accreditati e a chi si
registra direttamente all’evento verrà rilasciato un attestato valido per la formazione professionale per
insegnanti e educatori, mentre per gli avvocati saranno rilasciati dei crediti formativi. Per conoscere gli
eventi accreditati consultare il programma o il sito della manifestazione nell’apposita sezione.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero senza prenotazione se non dove appositamente specificato nel
programma che verrà distribuito nei prossimi giorni presso gli esercizi commerciali e pubblicato sul
sito della manifestazione www.macerataracconta.it.
Info: info@macerataracconta.it , pagina facebook di Macerata Racconta, twitter @mcracconta ,
www.comune.macerata.it
Info: info@macerataracconta.it , pagina facebook di Macerata Racconta, twitter @mcracconta, ww.comune.macerata.it