Eppure qualcosa si è mosso con la collaborazione finalmente accesa tra il club di Villa Potenza (lanciatissimo in campionato) e gli “amici della Rata”, nella veste del presidente Orlandi, per la realizzazione dello storico e sentitissimo torneo Velox.
Prove d’intesa dopo l’idea terza categoria? Staremo a vedere. Tra gli aficionados biancorossi però c’è ancora la speranza legata a Matelica e al suo presidente Canil. Una squadra che riassuma la provincia e che potrebbe chiamarsi Macerata è un sogno difficile. Sindaco e assessore allo sport ci contano, ma certamente si poteva e doveva intervenire prima. Già prima di un anno fa di questi tempi si era aperta una strada che portava a Matelica, tardivo e disperato invece il tentativo fatto in estate di pubblico dominio. Salvo che poi la squadra di Tiozzo raggiunga l’obiettivo, visto che hanno dilapidato 6 dei 7 punti di vantaggio in appena un mese. Infine la cordata locale con Mosca e Gagliardini in primo piano, carta segreta quella di acquisire una matricola (Porto Recanati?) e miscelarla con colori e un nuovo logo Rata. Snobbando, anche in questo caso il marchio.
Insomma il curatore fallimentare Benigni dovrà attendere ancora, forse invano.