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La delegazione FAI di Macerata organizza per le Giornate FAI di Primavera, sabato e domenica prossimi, tre itinerari in provincia di Macerata che raccontano un passato luminoso di un territorio protagonista della storia. Sono ben tredici i luoghi che la delegazione aprirà al grande pubblico, invitato per l’occasione a scoprire via Crescimbeni a Macerata e gli antichi borghi di Morrovalle e Pollenza. A Macerata il percorso consiste in un itinerario urbano in cui non solo si apriranno ai visitatori alcuni palazzi storici, ma in cui si cercherà di ricostruire l’evoluzione urbanistica di via Crescimbeni nel corso dei secoli, di ricreare l’atmosfera antica della strada e di dare voce a quei personaggi locali (padre Matteo Ricci, Pompeo Floriani, Ireneo Aleandri, Ivo Pannaggi) che vi hanno vissuto. Saranno visitabili Palazzo Floriani-Carradori, che si apre al pubblico grazie alla generosità del proprietario, Conte Filippo degli Azzoni Avogadro Carradori e alla disponibilità dell’Arch. Prof. Filiberto Bracalente; Palazzo Romani-Adami, di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata e attualmente sede del Rettorato dell’Università di Macerata, di cui sarà visitabile per la prima volta la sala del Rettore Professore Francesco Adornato; il salone settecentesco della famiglia Iacoboni, di proprietà dell’avvocato Gino Miconi, in cui saranno esposte in collaborazione con il Centro Studi Pannaggi delle opere del futurista maceratese che visse gli ultimi anni della sua vita nello stesso stabile; Palazzo Narducci-Boccaccio, assai rilevante per i soffitti a cassettoni riccamente affrescati, oggi sede dello studio legale IURE MRR degli avvocati Narciso Ricotta e Fabio Messi. Inoltre i vicoli del Ponte e Viscardi rivivranno l’atmosfera dei secoli passato grazie all’allestimento e a interventi teatrali curati dagli studenti dell’IIS “Matteo Ricci” di Macerata in collaborazione con le associazioni “Spiazzati” e “Cantiereteatri”. Le aperture saranno gestite dall'Istituto Agrario "G. Garibaldi" di Macerata, dall'ITCAT "A.D. Bramante" Macerata, dal Liceo Scienze Umane "G. Leopardi" di Cingoli e dall’Istituto "Bambin Gesù" di San Severino Marche.
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Morrovalle si racconta tramite leggende, miracoli, poesia e storia, in
un percorso affascinante che passa attraverso la presenza di grandi
personaggi come Gioacchino Belli e Gabriele D’Annunzio. Saranno
visitabili le antiche fonti, testimonianze di vita quotidiana ma anche
di fatti prodigiosi, in particolare la Fonte Maxima, formata dalle Fonti
Filello e Sabbione, dal lavatoio, dalle vasche e dal “camminamento” che
si addentra nella collina sovrastante; Palazzo Nada Vicoli,dove si può
ammirare un elegante scalone vanvitelliano, residenza della raffinata e
colta contessa “Sora Lalla”, legata culturalmente a D’Annunzio,
precorritrice della poesia crepuscolare, che ospitò nella sua casa
personaggi illustri; Palazzo Roberti, massiccio edificio cinquecentesco,
dove si consumò la liaison tra la marchesa Roberta, detta la Cencia, e
il poeta romano Giuseppe Gioacchino Belli, che a lei dedicò “Il
Canzoniere amoroso”; Villa Mucchi, un pregevole ottocentesco casino di
villeggiatura, completamente arredato, eletto a residenza di campagna da
Giuseppe Tirelli, importante personaggio politico e storico modenese,
eccezionalmente aperto al pubblico grazie alla disponibilità di Armando e
Gabriella Ciotti. Inoltre, sarà accessibile anche il monumentale
Santuario di San Francesco, reso celebre dal famoso miracolo
eucaristico, attualmente Auditorium Borgo Marconi, dove domenica 25
marzo alle ore 18:00 si esibirà la corale “G. Bonagiunta” di San
Ginesio. Le visite saranno a cura del Liceo Classico e Linguistico
Statale “Giacomo Leopardi” Macerata, della Scuola Secondaria di I grado
Istituto Comprensivo "Via Piave" di Morrovalle e dell’Istituto
Alberghiero ”G.Varnelli” di Cingoli, delle guide turistiche Daniela
Perroni, Paola Pistoni, Sabina Salusti. Pollenza invece svela due
dei suoi gioielli più preziosi: Palazzo Ricci Petrocchini e il suo
splendido piano nobile, ricco di affreschi e scorci inaspettati, aperto
grazie alla disponibilità di Alberto Salvucci; lo studio del pittore
pollentino Fabio Failla e il laboratorio grafico, dove sarà possibile
conoscere e sperimentare la tecnica dell’acquaforte; Villa Lauri,
capolavoro neoclassico dell’architetto settempedano Ireneo Aleandri
situata fuori dal centro storico e immersa in un bosco lussureggiante,
dove sarà possibile pranzare presso il Ristorante del gruppo Giustozzi
Hotels. I visitatori saranno guidati dagli apprendisti ciceroni della
Scuola secondaria di I grado dell'Istituto Comprensivo "V. Monti"
Pollenza, dell'Istituto Agrario "G. Garibaldi" Macerata, del Liceo
scientifico “G. Galilei” di Macerata e dell’Istituto alberghiero “G.
Varnelli” Cingoli. |
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19/03/2018 05:21:13 |
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